Vito De Russis: “Ecco i segreti che stanno dietro ai referendum del 12 e 13 giugno 2011…” – ?

12 e 13 giugno è la data fissata dal Governo per votare su 4 quesiti:

Primo quesito – Acqua – (Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione) ;

Secondo quesito – Acqua – (Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma) ;

Terzo quesito – Nucleare – (Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme) ;

Quarto quesito – Giustizia – (Abrogazione della legge 7 aprile 2010, n. 51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale).

Io, che voto solo i referendum, voterò 4 SI alle abrogazioni con la totale convinzione e determinazione.

Nel vuoto informativo circolano messaggi ambigui anche se provenienti da soggetti che hanno avuto rilevanti incarichi nelle istituzioni.

Pertanto: Attenzione. Attenzione. Ancora Attenzione.

Sono costretto ad invitare tutti i destinatari a leggere con attenzione il seguente mio appunto nonchè ad ascoltare, molto più attentamente, il “fuoco (pirotecnico)” della registrazione nella parte segnalata.

Chi, dopo aver espletato attentamente queste 2 azioni, è ancora convinto che sono esatti i sopra citati 4 quesiti,
penso che abbia acquisito il legittimo diritto a ribellarsi e chiedere l’aiuto della UE.

Perchè, ribellarsi è giusto. Ma, Attenzione. Attenzione. Ancora Attenzione.

“Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio, sortirne tutti insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia.” (Don Milani – Scuola di Barbiana)

Appunto dello scrivente .
12 maggio 2011, ore 15,19. Al Convegno conclusivo del Forum PA 2011 alla Fiera di Roma, il Presidente dà la parola al primo relatore il quale, dopo 10 minuti spara 3minuti di “fuoco (pirotecnico)” (di alta qualità) e prosegue per concludere la sua relazione durata 18 minuti.

“— (omissis primi 10 minuti) ….. Se mi consentite di aprire una parentesi polemica di estrema attualità è evidente che se, per esempio, la maggioranza del popolo dovesse il 12 giugno andare a votare per riportare alla gestione pubblica la gestione dei servizi del ciclo dei rifiuti, del ciclo dell’acqua e del Trasporto Pubblico Locale ……” (la natura pubblica dell’acqua non è in discussione; ci vorranno 120 miliardi di euro di investimenti minimi in dieci anni, pari a 7 punti del PIL; dobbiamo sottrarli a servizi essenziali quali scuola, sanità, giustizia e sicurezza dei cittadini; non pronuncia la parola “nucleare”, nè “energia”, nè “impedimento”, nè “legittimo”, nè “bene comune”, nè “democrazia”, ecc.).

Il relatore l’ha ritenuto provocatorio. In realtà, tutti i presenti, compreso un ministro della Repubblica, hanno ascoltato la sua relazione in religioso silenzio ed, alla fine, l’hanno (pure) applaudito.

Sembra che quel relatore sia stato ministro della Repubblica e, sembra, che quei governi fossero di sinistra.

Per l’ascolto

Aprire questo link:
http://saperi.forumpa.it/story/60524/line-la-registrazione-del-convegno-conclusivo-di-forum-pa-2011-i-risultati-di-oggi-e-le

il “fuoco pirotecnico” inizia a 14,05 e termina a 17,09.

Buon ascolto.
Vito Nicola De Russis

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